Colonnine di ricarica: Contributo dell’80% sulla spesa

Per le spese 2023 è previsto un bonus all’80% della spesa, sotto forma di contributo erogato dal ministero dello Sviluppo economico

Per le spese 2023 è previsto un bonus all’80% della spesa, sotto forma di contributo erogato dal ministero dello Sviluppo economico. Le modalità di erogazione sono ancora da fissare. Infatti, nonostante l’agevolazione fosse stata istituita con un Dpcm nell’agosto 2022 non è mai realmente entrata in vigore.

L’agevolazione di cui all’art. 1 comma 1 lettera a) del Dpcm del 4 agosto 2022 consiste nel:

  • riconoscimento di un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli elettrici, nel limite massimo di 1.500 euro. Nel caso di posa nelle parti comuni di edifici condominiali il limite di spesa ammonta a 8.000 euro.

Per l’attuazione della norma si di deve attendere un provvedimento che chiarisca il modo per presentare la domanda. Gli esperti consigliano, di tenere traccia della fattura e della documentazione.

Colonnine di ricarica

Le auto elettriche sono sicuramente la nuova frontiera nel settore degli autoveicoli. Non solo consentono di risparmiare sull’uso dei carburanti, ma hanno l’incredibile beneficio di ridurre le emissioni inquinanti, per non parlare anche dell’assenza di rumore!

Una delle maggiori problematiche alla loro diffusione sono i rifornimenti. Infatti sono ben poche le colonnine elettriche che sono dislocate sul territorio e che consentono di ricaricare le auto elettriche. Ciò ovviamente costituisce un freno importante alla diffusione di tali nuove tecnologie.

Nel 2021 il numero delle colonnine disponibili nel nostro Paese è salito a 26.024, suddivise in 10.500 comuni. Invero, la maggior parte delle predette, circa 80% del totale, è disponibile sul suolo pubblico. Il restante 20% invece è collocato all’interno di parcheggi privati oppure aziende.

Proprio per tale ragione che sono state previste diverse iniziative, anche a livello locale, per incentivare gli operatori economici alla costituzione di nuove colonnine elettriche. Tra questi ricordiamo i bonus e gli incentivi per la loro realizzazione.

Destinatari

Privati e condomini

Le spese sostenute e legate alla realizzazione dell’intervento possono accedere all’agevolazione. In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato un decreto approvato ad inizio agosto, avente l’obiettivo di promuovere la realizzazione di colonnine di ricarica private o condominiali. È previsto un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di 1.500 euro per richiedente e di 8.000 nel caso la realizzazione riguardi le parti comuni di edifici condominiali.

Lo scorso anno il bonus è stato un vero e proprio flop dovuto alla mancanza di un vero decreto direttoriale de ministero delle Imprese e del Made in Italy che chiarisse le modalità di richiesta. Il decreto Milleproroghe ha disposto la proroga del bonus fino a dicembre 2023 o comunque fino a esaurimento dei fondi.

In alternativa alle agevolazioni sopra descritte, erogabili fino ad esaurimento delle risorse disponibili, con riferimento agli interventi di installazione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, resta la possibilità di accedere al superbonus in quanto intervento trainato. In questo caso è necessario che l’installazione delle colonnine di ricarica sia eseguita congiuntamente a uno degli interventi di efficienza energetica trainanti di cui all’art. 119 comma 1 del DL 34/2020 ed entro i limiti temporali per l’accesso al superbonus.

Gennaio 2023

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